Il design della pace

Martedì, 29 Novembre 2016,
Quest’anno la celebre Marcia della Pace Perugia-Assisi, giunta alla XXII edizione, concentra la propria attenzione sulle novità che ha saputo introdurre. Sopra tutte la sua veste rinnovata: infatti oltre al famoso arcobaleno voluto dal filosofo Aldo Capitini oltre 50 anni fa, viene presentato il nuovo logo “I’M PEACE”, inserito nella copertina del Manifesto Ufficiale. Il Comitato promotore vira verso il Design per rendere ancora più impattante la propria comunicazione, selezionando questo logo in quanto ritenuto efficacemente espressivo e pieno di significato. Tale visual è stato realizzato all’interno del Laboratorio editoriale istituito con il magazine Riflesso presso l’Istituto Europeo di Design di Milano. Il Laboratorio, coordinato congiuntamente da IED e Riflesso nelle persone di Marianna Moller, Cinzia Piloni, Alessio Proietti e Carlo Timio, e con il prezioso supporto della Direzione IED, ha permesso la realizzazione delle copertine del magazine, di forte impatto comunicativo, oltre che di testi relativi a tematiche di elevato spessore culturale e sociale. In occasione del Programma “Pace, fraternità e dialogo” promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con l’ufficio Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, che si è svolto al “Meeting nazionale Scuole per la Pace” il 15 aprile scorso ad Assisi con la presenza di noti giornalisti, direttori RAI, ed istituzioni, è stato presentato il numero marzo-aprile 2016 del magazine Riflesso – dedicato alla cultura della pace – la cui copertina riportava lo slogan “I’M PEACE” ideato dalla studentessa Carolina Maria Valaguzza. Un messaggio semplice per quanto profondo, di forte impatto. A fine estate gli organizzatori della Marcia hanno annunciato che la copertina Riflesso “I’M PEACE” veniva scelta come logo del Manifesto Ufficiale ed entrava nella storia dell’evento. E così nel corso della manifestazione, nella splendida cornice della Rocca Maggiore di Assisi, si è celebrata la premiazione. Sul palco erano presenti l’editore del magazine Riflesso Carlo Timio e il direttore artistico Alessio Proietti, insieme alla studentessa che ha ricevuto una targa di riconoscimento per la sua creatività e capacità di esprimere un concetto di alto valore e pregnanza con un logo semplice, inedito ed accattivante. Il concetto che si è voluto esprimere si incentra sul messaggio che la pace passa attraverso ognuno di noi, perché ogni persona ha la responsabilità di “essere” appunto la pace, vale a dire che ogni essere umano dovrebbe impegnarsi e fare uno sforzo per cercare e trovare una propria pace interiore e contemporaneamente essere capace di trasmettere agli altri il senso profondo della fede e della speranza per un mondo di pace. Responsabilizzare ogni singolo individuo al rispetto verso gli altri e alla condivisione di valori quali appunto la pace, la fratellanza e la solidarietà con ogni probabilità eviterebbe tante tragedie e tante distruzioni. Quest’anno i partecipanti al corteo pacifista sono stati oltre 50 mila, numerosi i gonfaloni di Comuni, Province e Regioni italiane e i sindaci con le fasce tricolore. Presenti 500 città, quasi 300 enti locali e 118 scuole, compresa quella di Amatrice. Tutti uniti con slogan, bandiere, canti e colori per combattere l’indifferenza.