Drink to feel better: il tè di Natale

Martedì, 29 Novembre 2016,
 
Affascinante e misterioso tè. Eccitante e pur ci rilassa. Dietetico e pur appagante. Un intenso amalgama di leggende, storie, emozioni, sapori. Civiltà dietro una tazza di tè  e mondi diversi che lo bevono, ognuno a modo suo, tanto da creare un rito, un mito. Innamorati del tè, non vi sono mezze misure, piace o non piace. E se piace si entra nel suo straordinario mondo fatto di conoscenze e di degustazione, di letteratura e teiere e tazze dallo straordinario design, di prove d’assaggio di colori e sapori indimenticabili. E soltanto propri, una esperienza intensa e personale. Il mondo conosciuto si eclissa, il caos quotidiano si annulla, i sensi riprendono vita in un turbinio di profumi, aromi e sapori nuovi da conoscere. Indimenticabile. Fantastico mondo che unisce golosi e salutisti insieme, in un assaggio con tartine e dolcetti o sorseggiato semplicemente solo, osservando le ampie e lente volute di fumo. Nomi di mondi legati a miscele straordinarie o a tè in purezza – assam, bancha, ceylon, oolong, darjeeling, earl grey, genmaicha, gyokuro, gunpowdwer, hojicha, lapsang suchong, keemum, sunna – e i pai mu tan e jin zen, i puri tè bianchi di soli germogli apicali. Alcuni di essi sono divenuti leggenda, preferiti da tutto il mondo. Tè con chicchi di riso soffiato, tè di benvenuto, tè dal retrogusto mielato, tè  lievemente tostato e rinfrescante oppure affumicato e persistente, tè mescolati a fiori e frutta o ancora il tè speziato e corroborante che accompagna i nostri biscotti allo zenzero e all’arancia nel rito del Natale. Sì a Natale una parte del mondo beve tè. Attendevamo da tempo che le luci, i mandarini, i canditi  e la frutta secca ci stordissero di nuovo. Mancano pochi giorni alle cene festose e ai baci sotto il vischio di quella  mezzanotte così attesa, momento sospeso che si ripete ogni anno nei colori, nei suoni, nei profumi, nei sapori. Così il tè di natale è uno stato d’animo riconquistato, rilassante, rappacificante. Ma anche quel toccasana naturale che ci aiuta a contrastare gli effetti negativi di pasti più ravvicinati e abbondanti che possiamo metabolizzare più in fretta proprio grazie alla nostra tazza di tè. Un ridotto assorbimento degli amidi per una digestione veloce, un accelerazione del metabolismo, la forte presenza di antiossidanti come l’EGCG (Epigallocatechingallato) che consente anche di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e tumorali oltre a risultare efficace nel contrastare gli effetti dell’invecchiamento, tutto questo in quella tazza di tè. Drink to feel better con il tè.    TÈ DI NATALE Regaliamo allora un tè di natale in miscele già pronte di tè neri o verdi aromatizzati alle spezie e agrumi, che troviamo in tutti i negozi del tè o nelle erboristerie. O prepariamo alcuni giorni prima la nostra miscela: 1’arancia e 2 mandarini, 60 gr di tè Orange Pekoe, 20 gr di tè Assam e 20 gr di Oolong, un pezzetto di cannella, di stecca di vaniglia e di zenzero, 2 chiodi di garofano, 4 semi di cardamomo, 2-3 anici stellati, qualche mandorla a filetti. Laviamo e asciughiamo bene l'arancia e i mandarini e con un pelapatate preleviamone la scorza (solo la parte gialla) che metteremo, in una teglia rivestita di carta da forno, ad asciugare in forno caldo per qualche ora. Riuniamo in una ciotola i tre tipi di tè e aggiungiamo le scorzette di mandarino e arancia essiccate, tutte le spezie e le mandorle, mescolando bene. Conserviamo il nostro te di natale in un barattolo di latta ben chiuso per almeno una settimana per permettere agli aromi di amalgamarsi bene fra loro. Ora possiamo assaggiarlo e regalarlo in una bella scatola del tè. O organizzare un tè di Natale con i nostri amici, per consumarlo insieme. Un  pomeriggio, o un dopocena, lontano dai frastuoni del mondo, dove il solo rumore ammesso è quello delle chiacchiere tra gente che si vuole bene.