Le vie d’acqua all’Expo di Milano

Venerdì, 09 Ottobre 2015,
 
In occasione dell’Expo di Milano sono stati concretizzati importanti interventi di valorizzazione ambientale, con particolare riferimento alla realizzazione delle Vie d’acqua. Riferiamo: “Un anello verde-azzurro fatto d’acqua, percorsi e piste ciclabili, che si allarga attorno alla città, la anima e la colora e si spinge poi fino alla valle del Ticino. É l’idea ispiratrice delle Vie d’acqua, uno degli elementi caratteristici di Expo Milano 2015, che costituisce un’eredità tangibile per città e per la Lombardia. Le Vie d’Acqua hanno valenza tematica e storica: si connettono ai principali temi legati alla Esposizione Universale – la salvaguardia di questa risorsa come bene comune e la sua tutela come diritto universale – e ricuciono il legame storico di Milano con l’acqua sulla memoria dei Navigli, delle chiuse leonardesche, della Darsena come porto della città. Le Vie d’Acqua comprendono un insieme di interventi di valorizzazione paesaggistica e ambientale degli spazi aperti nella cintura ovest della città, del Naviglio Grande, del Canale Villoresi, degli storici fontanili e, più in generale, del reticolo idrico. Temi centrali sono la promozione del territorio e del paesaggio della pianura irrigua. Inoltre un parziale riordino volto a potenziare l’afflusso d’acqua in Darsena e nei campi a sud della città tramite un nuovo canale: una via d’acqua lunga circa 20 chilometri che collega il Canale Villoresi (il grande canale irriguo che attraversa il territorio dal Ticino all’Adda a nord di Milano) con il Naviglio Grande, passando dal Sito Espositivo. Quest’ultimo è concepito come un’isola, infatti è circondato da acqua che proviene direttamente dal Villoresi, anima del Sito Espositivo, alimenta gli impianti di condizionamento degli edifici e poi fuoriesce in una nuova canalizzazione che porta al Naviglio Grande e alla Darsena, nel cuore di Milano. La nuova via migliora la dotazione d’acqua della Darsena e l’efficacia e l’efficienza della rete irrigua, connette tratti di rogge non utilizzate e canali esistenti e apporta benefici diretti sulle aree agricole a sud della città. Le Vie d’Acqua comprendono il potenziamento e la riconnessione di percorsi e circuiti ciclabili lungo i canali e attraverso i parchi a nord e a ovest di Milano per spingersi poi, da una parte, fino al Ticino e al Lago Maggiore e, dall’altra, fino a Villa e Parco Reale di Monza. Gli interventi previsti comprendono dunque i lavori di riqualificazione e ripristino di antichi percorsi interrotti, la promozione e la valorizzazione del territorio rurale e del sistema dei parchi. Gli interventi principali riguardano: la via d’acqua Nord, il canale irriguo di 7,3 chilometri che, riconnettendo tratti di rogge e canali esistenti, collega il canale Villoresi al Sito Espositivo, affiancata da un percorso di oltre 8 chilometri attraverso il Parco Groane. Essa si sviluppa tra i campi, lambisce laghetti, boschi e corsi d’acqua e collega il nord-ovest milanese con il sito e la città di Milano. La via d’acqua Sud, 11,4 chilometri di canale irriguo che restituisce le acque che fuoriescono dal Sito Espositivo al Naviglio Grande e la Darsena  riqualificando l’intero tratto milanese del Naviglio Grande. La Darsena, riqualificazione dell’antico porto cittadino e di piazza XXIV Maggio che tornano all’uso pedonale. La riqualificazione del Canale Villoresi e delle sue alzaie tra il Parco Groane e la città di Monza, compreso il recupero delle opere idrauliche storiche e la realizzazione di nuovi manufatti atti a migliorare la regolazione delle acque. La  riqualificazione delle alzaie del Naviglio Grande e del canale Villoresi verso il Ticino, tratti fondamentali dell’anello verde-azzurro.