Wildlife Photographer of the Year

14.04.23 , Eventi , Collaboratore Riflesso

 

Wildlife Photographer of the Year

Il Forte di Bard in Valle d'Aosta ospita dal 21 aprile al 16 luglio la 58esima edizione di Wildlife Photographer of the Year, il più importante riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica promosso dal Natural History Museum di Londra. Per assegnare i premi nelle 19 categorie sono state selezionate 38.575 immagini provenienti da 93 Paesi. Sono state giudicate in modo anonimo da una giuria internazionale di esperti in base all'originalità, alla narrazione, all'eccellenza tecnica e alla pratica etica.

La mostra espone gli scatti premiati in un nuovo ed inedito allestimento che coinvolge le sale delle Cannoniere del Forte di Bard. Le foto sono presentate per la prima volta in Italia all’interno di light panels che le rendono ancora più belle ed emozionanti.

La fotografa americana Karine Aigner è stata premiata come fotografa naturalista dell’anno per The big buzz, straordinaria immagine di una palla ronzante di api cactus che rotola sulla sabbia calda in un ranch del Texas. Katanyou Wuttichaitanakorn, sedicenne tailandese appassionato naturalista e fotografo dall’età di 12 anni, è stato premiato come Young Wildlife Photographer of the Year 2022 per l’immagine The beauty of baleen. Quando una balena di Bryde è emersa vicino alla barca, Katanyou è stato incuriosito dai colori e dalle consistenze contrastanti della pelle scura, della gengiva rosa e della massa di fanoni simili a spazzole che pende dalla mascella superiore.

Battle stations dell’italiana Ekaterina Bee, ha vinto nella categoria fino a 10 anni con un suggestivo scatto che immortala due stambecchi alpini che si sfidano per la supremazia. Da segnalare poi le menzioni speciali di altri due fotografi italiani: Alessandro Gruzza (Highly Commended categoria Wetlands - The Bigger Picture) con la foto The living reservoir scattata nelle aree paludose del lago Chungarà sulle Ande Cilene; Lorenzo Shoubridge (Highly Commended categoria Mammals) con la foto Dormouse as moth-catcher che immortala un ghiro intento a cacciare nel Parco naturale del Mont Avic.

La mostra viene inaugurata ed aperta al pubblico in concomitanza con la prima delle tre date della Giornata della Terra dedicata al tema “Clima e biodiversità”, promossa dal Forte di Bard e che coinvolge oltre 650 studenti di 16 scuole primarie della Valle d’Aosta.

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