We rise by lifting others

04.04.23 , Eventi , Collaboratore Riflesso

 

We rise by lifting others

Galleria Cracco, progetto nato da un’idea dello chef Carlo Cracco con l’agenzia di comunicazione Paridevitale e a cura del canale televisivo Sky Arte, con l’obiettivo di portare l’arte contemporanea in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, presenta la sua sesta edizione in una nuova e inaspettata configurazione.

Dal 5 aprile al 2 maggio l’iniziativa vede protagonista Marinella Senatore, multidisciplinare artista italiana, tra le più note a livello internazionale, che negli ultimi anni ha lavorato con oltre 8 milioni di persone in 24 paesi e presentato le sue opere in musei e istituzioni in tutto il mondo.

Dopo gli interventi site-specific di artisti contemporanei italiani come Patrick Tuttofuoco, Masbedo, Goldschmied&Chiari, Giovanni Ozzola e Valerio Berruti, Marinella Senatore – la cui pratica è caratterizzata da una forte dimensione collettiva e partecipativa – è stata invitata a immaginare un’opera capace di travalicare lo spazio espositivo delle vetrine-lunette del Ristorante Cracco, sottolineando con un approccio audace e inedito l’identità pubblica del progetto.

We rise by lifting others, traendo ispirazione dalle luminarie tradizionali del sud Italia, utilizza il potere simbolico della luce per essere messaggio positivo per e della collettività, trasformandosi in un manifesto orientato a generare un cambiamento sociale attraverso il potere visivo dell’arte: «Ci eleviamo sollevando gli altri».

A partire dal 2016 Senatore infatti realizza grandi installazioni luminose site-specific, come quelle presentate a New York al Queens Museum (2017) e presso l’High Line (2018), in Piazza Duomo a Lecce in occasione della sfilata della collezione di Dior Cruise 2021 (2020), nel cortile di Palazzo Strozzi a Firenze (2020), nelle città di Baden Baden, Londra e al Palais de Tokyo di Parigi nel 2022.

Tutte queste opere reinterpretano in chiave contemporanea forme architettoniche del Barocco – in particolare rosoni e portali –, ponendo al centro la comunità e il potere trasformativo dell’arte e della partecipazione.

Le sculture luminose di Senatore sono catalizzatrici di energia volte a celebrare gli individui e le comunità: grazie a frasi di empowerment, ricavate dalla sua pratica performativa, e al potere della luce, tema chiave nella sua ricerca, si rivelano “strutture architettoniche effimere che costruiscono l’idea di una piazza universale e circoscrivono degli ambienti speciali, in cui le persone celebrano l’incontro, lo scambio, la comunità. Di fatto sono monumenti alle persone qui e ora”, come le descrive Marinella Senatore.

We rise by lifting others, con una estensione di oltre 11x3 metri, mantiene il legame con le vetrine-lunette coprendo la loro superficie e inserendosi in modo originale in Galleria: l’installazione è anche un invito ad alzare lo sguardo cogliendo l’unicità del contesto architettonico circostante, simbolo della città di Milano.

Il progetto è stato realizzato con la collaborazione di Mazzoleni, London – Torino.

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