Penthouse Design Market

Dopo il primo appuntamento di successo alla Penthouse di Via Francesco Sforza a Milano dello scorso settembre, il 13 e il 14 dicembre si ripropone l’evento “Open House” con nuove creazioni di designer e artisti che, per l’occasione, arredano l’appartamento con una selezione di oggetti al confine tra l’artigianato e l’art-design italiano, che è possibile acquistare. Nicola Minardi riapre dunque le porte di casa sua al pubblico per presentare  collezioni innovative sia per i materiali che per la progettazione.

Tra queste le opere di Marco Rubini, architetto che fino al 2014 si è occupato di progettazioni, allestimenti, arredi e restauri di beni culturali, per poi dar vita, grazie all’uso di nuove stampanti 3D, alle proprie ispirazioni. Realizza infatti oggetti come vasi, sedie e sgabelli, a partire da esempi della vita quotidiana e creando figure semplici, ma simboliche.

Vengono ripresentati anche i famosi coniglietti di Fat Bunny: statue realizzate interamente in marmo di Carrara dalla collezione di Robot City, azienda annoverata fra le eccellenze della lavorazione del marmo italiano. L’artista, che ama attorniarsi da un’aurea di mistero, realizza in serie il famoso marchio di Playboy come ironica allusione al mondo della rivista erotica più famosa della storia.

Inoltre, con l’idea di utilizzare e così rivalutare materiali  dismessi da vecchie fabbriche e officine, Federico Babato crea la nuova filosofia del Light Works: una ricerca minuziosa di ogni prodotto, creando da un pezzo di recupero un oggetto d’arredo dalle linee inconsuete ed innovative.

Come ospite d’eccezione Marco Nereo Rotelli, che presenta la video-proiezione inedita “Nuvole a Venezia”.

L’unione eclettica di così diversi approcci al mondo dell’arte rende sicuramente l’evento alla Penthouse un’esperienza irripetibile, un viaggio attraverso svariati ambiti tutti legati da un denominatore comune: l’espressione personale.