L'artista, in uno stato di trance indotto da un ipnotista, lascia emergere la personalità e i gesti di That Person, un’entità senza sesso né età che appare come suo alter ego all’interno di performance in stato di ipnosi.
Nelle sue vesti Mullican svolge di fronte al pubblico azioni improvvisate e imprevedibili per durata e contenuto, muovendosi all’interno di un’area delimitata dove sono presenti alcuni oggetti legati alla quotidianità. La pratica dell’ipnosi è utilizzata dall’artista fin dalla fine degli anni Settanta come mezzo per indagare lo spazio psicologico e interiore e per mettere in discussione la posizione estetica ed esistenziale dell’artista. L'ingresso alla serata è libero, con posti limitati fino ad esaurimento.