"La Collezione Mast - Un alfabeto visivo dell’industria, del lavoro e della tecnologia"

03.05.22 , Eventi , Collaboratore Riflesso

 

Prosegue fino al 28 agosto al Mast di Bologna "La Collezione Mast - Un alfabeto visivo dell’industria, del lavoro e della tecnologia", curata da Urs Stahel: la prima grande esposizione di opere selezionate dalla collezione della Fondazione. Oltre 500 immagini tra fotografie, album, video di 200 grandi fotografi italiani e internazionali e artisti anonimi, che occupano tutte le aree espositive del Mast.

Nei primi anni 2000 la Fondazione Mast ha creato questo spazio appositamente dedicato alla fotografia dell’industria e del lavoro con l’acquisizione di immagini da case d’asta, collezioni private, gallerie d’arte, fotografi ed artisti. Il patrimonio della Fondazione, che già conteneva un fondo che raccoglieva filmati, negativi su vetro e su pellicola, fotografie, album, cataloghi che negli stabilimenti di Coesia venivano prodotti fin dai primi del ‘900, si è così arricchito ed andato al di là dei parametri di materiale promozionale e documentaristico delle imprese del Gruppo industriale. La raccolta abbraccia opere del XIX secolo e dell’inizio del XX secolo con un processo di selezione valoriale e un accurato approccio metodologico a cura di Urs Stahel.

La mostra è strutturata in 53 capitoli, dedicati ad altrettanti concetti illustrati nelle opere rappresentate. La forma espositiva è quella di un alfabeto che si snoda sulle pareti dei tre spazi espositivi (PhotoGallery, Foyer e Livello 0) e che permette di mettere in rilievo un sistema concettuale che dalla A di Abandoned e Architecture arriva fino alla W di Waste, Water, Wealth.

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