Il progetto Pro-Ukraina

La galleria milanese Agostino Art Gallery, che ha aperto a ottobre con Michele Tombolini e ha subito conquistato le pagine dei più importanti media italiani ed esteri con la mostra "Lilibet. The Queen", prossimamente e per due mesi a Parma 360, annuncia di aver aderito al progetto Pro-Ukraina avviato dagli artisti e sodali Ivan Turetskyy, ucraino, battuto più volte da Sotheby’s a Londra, e l’italiano Milo Lombardo, che quindi rappresenterà in esclusiva in Italia.

Il progetto Pro-Ukraina è un percorso artistico museale mirato a mantenere il focus sociale sull’immane tragedia della guerra portando con l’arte un forte messaggio di pace e promuovendo insieme una raccolta fondi da destinare al MIUFI-Associazione Nazionale Italia-Ukraina, per l'aiuto umanitario al popolo ucraino.

A Milano, le opere di Turetskyy e Milo Lombardo saranno esposte anche a Palazzo Lombardia.

Intanto Agostino Art Gallery ha portato Turetskyy e Milo Lombardo alla mostra YouNique di Lugano fino al 26 marzo.

Agostino Art Gallery si avvale come curatrice della collezionista Cinzia Lampariello Ranzi, membro del Consiglio della Biennale di Desio 2023 dedicata al Maestro Giuseppe Scalvini.

Lampariello Ranzi dischiara: "Il progetto Pro-Ukraina ci vede partecipi perché crediamo nell’arte in dialogo con la storia e la società. Con la nostra galleria, vogliamo proprio rappresentare un approccio nuovo: totale apertura ad ogni forma di espressione, voglia di comunicare e condividere, di aprirsi al confronto, senza porre confini, sempre in ricerca e in ascolto soprattutto delle nuove generazioni. Dobbiamo avere il coraggio di guardare alla bellezza con occhi e sensibilità contemporanee, con una rinnovata capacità di emozionarci. La tela di Davanzo lavorata come opera di street art è quella utilizzata per le scenografie teatrali: ora sogno un Barbiere di Siviglia alla Scala di Milano con fondali dipinti da artisti della street art!".