Festival dei Due Mondi: tra arte e sostenibilità

23.06.21 , Eventi , Daniele A. Mariani

 

Festival dei Due Mondi: tra arte e sostenibilità

Dal 25 giugno all'11 luglio si terrà il “Festival dei Due Mondi”, la rassegna internazionale di musica, arte, cultura e spettacolo che dal 1958 porta ogni anno artisti della lirica, della prosa, della danza, del cinema e della pittura nella città di Spoleto. Il programma di questa edizione è ricco di eventi dall’alto valore artistico che coinvolgeranno tutta la cittadina nel rispetto delle norme anti-covid; tra le novità anche quella di avviare un percorso sui temi della sostenibilità: attraverso attività di sensibilizzazione e strutturali, il Festival intraprenderà una serie di azioni volte a migliorare il proprio impatto a livello sociale, ambientale e di governance, con attività, ad esempio, come l’installazione di erogatori pubblici d’acqua, gli incentivi alla mobilità alternativa e l’utilizzo di materiali riciclabili. Sono state avviate le collaborazioni con il Comune di Spoleto mediante il protocollo di intesa teso alla realizzazione di progetti territoriali sostenibili, eventi dimostrativi con Legambiente e FAI, ed il primo “Festival RAI Per il Sociale” dedicato alla sostenibilità. Un aspetto importante sarà la digitalizzazione: le rassegne saranno trasmesse anche in streaming attraverso strumenti multipiattaforma e multicanale, consentendo di ottimizzare le risorse e di massimizzare l’offerta ad un numero più ampio possibile di pubblico, semplificando e migliorando la relazione con le persone.

L’attenzione del Festival ai temi dello sviluppo sostenibile rafforza il percorso della città di Spoleto, iniziato lo scorso novembre con il programma di incontri ed iniziative di “Weather Spoleto 2020”: patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e coordinato dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Spoleto, si pone l’obiettivo di coniugare arte e cultura con i temi legati al cambiamento climatico, creando momenti di confronto tra aziende ed istituzioni, coinvolgendo enti ed associazioni nazionali ed internazionali, per la definizione di pratiche ecosostenibili. Nello specifico “Weather Spoleto 2020” si basa su cinque azioni: lo spettacolo sulle tematiche ambientali “Weather” di Elizabeth Swados, presentato per la prima volta nel 2014 al “Festival dei Due Mondi” e riadattato lo scorso gennaio dal regista Jared McNeill con la partecipazione di oltre 100 artisti internazionali. Il secondo pilastro è la “Carta di Spoleto per la lotta ai cambiamenti climatici”, sottoscritta il 18 dicembre 2020 e finalizzata a favorire il confronto tra industria e arte su politiche, programmi e innovazione. Infine i due progetti educativi dedicati ai giovani ed alle scuole: “Kids4Weather”, per l’educazione e la formazione alla sostenibilità e “FAUNA 2021”, relativo alla gestione della fauna anche in riferimento ai cambiamenti climatici.

Dal senso profondo della creazione di una comunità attenta alle istanze ambientali parte la vocazione del Festival di Spoleto: l’intenzione del comitato organizzatore sarà prendere un impegno duraturo e costante con la comunità attraverso la pubblicazione prossima del bilancio sociale, utile alla misurazione del proprio impatto e a dettagliarne i risultati, che coniuga, da 64 anni, tradizione ed innovazione, cultura e responsabilità.

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