Biennale MArteLive

13.10.22 , Eventi , Collaboratore Riflesso

 

Biennale MArteLive

Dal 15 al 23 ottobre ritorna la Biennale MArteLive, il più grande festival multidisciplinare diffuso d’Europa con oltre 1500 artisti provenienti da tutto il continente, irrompe per 9 giorni e in oltre 100 location (liveclub, teatri, gallerie, piazze, muri, parchi archeologici, ville) a Roma e nel Lazio, con molteplici espressioni artistiche, che vanno dalla musica al teatro, dalla danza alla street art, dall’illustrazione digitale alla scultura, dalla moda ai videoclip.

Dal 18 al 20 ottobre è la volta del nucleo centrale del festival: MArteLive Lo Spettacolo Totale. Questo format storico che contraddistingue il festival sin dal 2001, è l’evento multi-disciplinare e multi-artistico che connota a pieno l’universo MArteLive: la simultaneità delle arti e il loro ibridarsi, sovrapponendosi, creano, infatti, un unico evento sinergico composto da più spettacoli in spazi diversi all’interno della stessa location, che quest’anno per la prima volta è il Qube di Roma (per 20 anni la sua sede storica è stata l'Alpheus/Planet).

Per l’occasione, sono stati coinvolti ospiti speciali - come i Management, Sick Tamburo, Post Nebbia, Bobo Rondelli, Studio Murena, Calzeeni, Antonio Rezza - e oltre 450 artisti nazionali e internazionali in concorso distribuiti nelle 16 sezioni artistiche che compongono l’evento: musica, dj e producer, teatro, danza, circo contemporaneo, letteratura, pittura, fotografia, illustrazione digitale, street art, scultura, artigianato, moda, video arte, cortometraggi, videoclip. I tre piani del Qube, dunque, vibrano per tre giorni delle sinergie e connessioni performative di un evento che, simile, mai ha finora abitato i suoi spazi (del resto i posti non canonicamente deputati sono da sempre la mission MArteLive), e che, con l’alternarsi e la sovrapposizione dei moltissimi artisti coinvolti generano un qualcosa di unico e irripetibile, alla volta del “perenne mutare” della produzione artistica, giocando sugli spazi e sui piani della struttura stessa.

La multidisciplinarietà MArteLive si esplica anche nella street art, protagonista di due progetti speciali che terminano a fine ottobre: Street Art for Rights e Disegna le tue idee:L’Arte non ha sbarre.

Se Street Arts For Rights vuole raccontare e diffondere la cultura della sostenibilità attraverso la street art - manifestazione pubblica di un’arte che nasce nel paesaggio urbano e ad esso appartiene -, il celebre street artist Jorit rappresenta il completamento del progetto Disegna le tue idee: L’Arte non ha sbarre attraverso la realizzazione di un’opera su un muro del quartiere Quarticciolo; parallelamente, dentro la Casa Circondariale di Rebibbia, gli artisti Moby Dick e Barbara Oizmud realizzano altre due opere in collaborazione con le ragazze della Casa Circondariale, a sottolineare come nessuna sbarra possa mai fermare la forza dell’ingegno di una creazione artistica.

La Biennale MArteLive è un progetto ideato e curato da Giuseppe Casa, in collaborazione con i vari responsabili di progetto e le diverse organizzazioni esterne coinvolte.

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