54° Festival delle Nazioni

23.06.21 , Eventi , Collaboratore Riflesso

 

54° Festival delle Nazioni

Ritorna il 54° Festival delle Nazioni che rende omaggio alla Norvegia, per la prima volta ‘ospite’ nella storia della manifestazione tifernate. L’omaggio alla cultura musicale del Paese scandinavo darà vita a un cartellone di quindici eventi principali e numerosi eventi collaterali che si svolgeranno dal 20 agosto al 18 settembre, come di consueto nei luoghi d’arte di Città di Castello (Pg) e di alcune località limitrofe dell’Alta Valle del Tevere.

Il 54° Festival delle Nazioni avrà come ospiti Jan Garbarek, Giovanni Sollima, Raphael Gualazzi; il Quartetto Vertavo; il violinista Henning Kraggerud in duo col pianista Håvard Gimse; e Karl Seglem con un progetto in prima italiana. Andranno in scena due progetti speciali con musiche in prima assoluta commissionate dal Festival: Norvegia, spazi dell’anima con Caterina Casini e musiche di Michele Mandrelli; E quindi uscimmo a riveder le stelle con Ivano Marescotti e musiche di Daniele Furlati in occasione del settecentenario della morte di Dante Alighieri; inoltre Ut Musica Pictura, progetto di musiche rinascimentali dell’Ensemble Sensus per il cinquecentenario della morte di Raffaello. E ancora ci saranno i Solisti Veneti, il Trio Hoffmann, il Trio Hermes, il Faccini Piano Duo; il concerto dei finalisti del Concorso Alberto Burri. Infine la danza, con la prima italiana del Romeo e Giulietta di Evgenij Panfilov su musiche di Prokof’ev.

Il 54° Festival delle Nazioni si aprirà con l’eccezionale talento di Raphael Gualazzi, con un concerto attesissimo che si svolgerà all’aperto nella suggestiva Piazza dell’Archeologia di Città di Castello.

Accanto alla programmazione istituzionale, il Festival delle Nazioni offrirà un ricchissimo programma di eventi collaterali che toccando i diversi mondi dell’arte, dalla pittura alla musica, dalla letteratura al teatro e alla danza, porterà l’attenzione soprattutto su giovani musicisti, attori, e performer attivi in Umbria e a Città di Castello. Nell’ambito di questo interessantissimo cartellone, è previsto un omaggio al celeberrimo Urlo di Edvard Munch, con una istallazione video-musicale site specific dal titolo Skrik: un percorso nell’arte del pittore norvegese scandito dalle musiche di Ketil Bjørnstad che si svilupperà nei locali della Tipografia Grifani-Donati di Città di Castello. Torneranno poi sul palcoscenico del Festival delle Nazioni anche i ragazzi dell’Ensemble degli Itinerari didattici musicali, il progetto formativo fiore all’occhiello della manifestazione tifernate. Sarà inoltre ripresa nel 2021 l’attività di diffusione di brevi concerti grazie alla collaborazione con Toyota Material Handling Italia, TAB Italia, Simai e K-ARRAY: queste aziende metteranno a disposizione il Cricket PE30, mezzo elettrico dotato di un sistema di amplificazione di alta qualità che permetterà al Festival di portare l’emozione della sua musica dal vivo anche in luoghi non ‘deputati’.

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