C'è un gioiello in Umbria poco conosciuto e valorizzato. E' incastonato nel Convento di Monteripido a Perugia. E' la Biblioteca Storica che conserva 18.000 volumi tra cui manoscritti del secolo XVII e XVIII, cinquecentine di notevole valore ed un prezioso archivio con documenti del XVI secolo. Dire che la Biblioteca è bella, leziosa, affascinante nei suoi artistici scaffali, è riduttivo. Con 22 m. di lunghezza, 14. di larghezza e 10 di altezza, ha raccolto i preziosi fondi librari dello Studium teologico francescano di Monteripido fondato da S. Bernardino da Siena nel 1440. Ad essi si aggiunsero nuovi libri offerti da frati e benefattori laici. I quali hanno fatto a gara nella loro generosità per avere una biblioteca grande e importante che sfidasse il tempo. Istituita dal Padre Carlo Maria Angeletti da Perugia nel 1754, è stata presto smembrata e dispersa con i suoi iniziali 10.000 volumi (in parte trasferiti alla Biblioteca Comunale di Perugia e all'Università ) dalle requisizioni napoleoniche (1810) e poi dalla demanializzazione governativa (1866). I frati riscattarono nel 1874 insieme al Convento all'asta, i mobili-scaffalature della Biblioteca, che ora fa mostra di sé anche con la splendida decorazione del soffitto restaurata negli anni Novanta.