Quando la mela può far turismo

Venerdì, 11 Aprile 2014,
É abituata a missioni culturali del tutto particolari per creare l’ “archeologia arborea”, cioè adottare frutti perduti per goderne sapori e gusti mai provati o dimenticati. Isabella Dalla Ragione, agronoma umbra, è titolare di una tenuta di sette ettari in S.Lorenzo di Lerchi - Città di Castello, ove fioriscono 440 alberi da frutto di 150 varietà che sarebbero estinti senza la sua opera. La conservazione è il risultato di anni di studio e di ricerca in archivi, conventi e casolari, di storie di vecchi contadini tutti in grado di fornire notizie preziose per costruire un frutteto collezione, appunto l’ “archeologia arborea”. Una preziosa collezione nello spartito di una storia tutta umbra, sulla quale si sono accesi i riflettori delle eccellenze per il benessere e la qualità, nel cui contesto anche le mele di altri tempo possono veicolare turismo sfruttando i dolci che con esse si possono preparare, a partire dalla “pastilla”, dolce di mele  senza farina oggi di grande attualità.

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