Sgarbi fa scoprire ancora i tesori umbri

Domenica, 08 Dicembre 2013,
Non si sa come, ma Vittorio Sgarbi oramai è divenuto lo scopritore d’eccellenza di alcune opere d’arte umbre. É accaduto recentemente a Boschetto e  S. Pellegrino, due frazioni di Gualdo Tadino. Nella prima ha svelato che  la statua che si credeva di S. Giovanni Battista, in realtà è un Cristo benedicente  scolpita nel 1548 da Nerone da S. Sepolcro, un allievo di Michelangelo,di inestimabile. valore artistico. A S. Pellegrino ha messo in risalto i preziosi cicli  di affreschi di scuola marchigiana e di Matteo da Gualdo databili tra la meta del XIV e l’inizio del XV secolo. Ancora Sgarbi nel suo libro: “Nel segno del figlio” segnala che tra i luoghi mirabili d’Italia tra Città della Pieve e campo del Sole a Tuoro sul Trasimeno vi è il Santuario rinascimentale di S Maria da Mongiovino, tanto bello quanto sconosciuto.

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