Il bello conquista il mercato: l’esempio di Brunello Cucinelli

Martedì, 08 Ottobre 2013,
Nel mondo del lusso la Cina è il Paese sul quale il mercato deve puntare senza “se” e senza “ma”. Lo ha capito bene Brunello Cucinelli, i cui ricavi nel primo semestre 2013 – secondo “il Sole 24ore” – sono saliti del 16,58% nella Greater China. In un business quale quello del lusso, fortemente condizionato dal gusto del cliente esclusivo, il giudizio dei ricchi acquirenti italiani tuttavia rimane sempre importante. Così come la permanenza della produzione a Perugia. Il gruppo è anche pronto ad entrare nel business dei vestiti su misura da uomo di altissimo livello sia sul fronte della qualità che della produzione artigianale. Ciò che premia il cashmere Cucinelli è proprio l’essere percepito come oggetto esclusivo e raro “che attira i paperoni, ne sollecita la vanità e ne soddisfa le pretese”. Ma per far ciò occorre professionalità, ed allora Cucinelli non si fa mancare una scuola volta appunto a raggiungere l’obbiettivo del bello e dell’originalità da lasciare non solo in Italia ma da esportare nel mondo.

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