L'Umbria detiene dal 1991 un record entrato nel Guinness dei Primati, l'albero di Natale più grande del mondo, segno universale di pace e fratellanza tra i popoli. L'albero è situato alle pendici del monte Ingino, già celebre per essere il tratto finale della famosa Corsa dei Ceri. Sin dal 1981 i volontari del Comitato Albero di Natale "Mario Santini", provvedono gratuitamente al suo allestimento ed alla conservazione dei materiali. Quest'anno il lavoro svolto dai volontari è gratificato dalla simbolica accensione dell'albero da parte del Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, che in collegamento dal Quirinale ha dato lo start, via tablet alla accensione delle luci. L'albero ha dimensioni maestose, ha un'altezza di 750 metri e una larghezza di 450, ed è sormontato da una stella di circa mille metri quadrati. Ad illuminare la sagoma sono state allestite, partendo dalle mura della città medioevale e arrivando alla basilica del Patrono, sant'Ubaldo, posta in cima alla montagna ben 300 luci, ed altre 400 ne illuminano l'interno, mentre la stella multicolore posta alla sommità è costituita da 250punti luminosi. L'albero non è posizionato in maniera stabile sul monte per l'intero anno, ma viene montato il 7 dicembre di ogni anno e smontato la sera dell'Epifania come un rituale che si ripete nel tempo. Il Presidente Napolitano si è dichiarato felice di aver partecipato alla cerimonia organizzata intorno a quello che può essere considerato "un simbolo della nostra unità ".