Porro aderisce ad "Adotta una scuola", il progetto promosso da Fondazione Altagamma in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione e del Merito, finalizzato a costruire un rapporto virtuoso tra scuole tecnico-professionali e aziende del lusso italiano, per rispondere alle esigenze delle imprese che oggi formano e ricercano talenti manifatturieri.
Associata ad Altagamma dal 2017 con l'obiettivo di preservare e promuovere il suo patrimonio culturale, l'azienda Porro abbraccia questa iniziativa rinnovata nel protocollo d'intesa firmato il 23 gennaio a Roma dal Ministro Giuseppe Valditara e dal Presidente di Altagamma, Matteo Lunelli, che ha ottenuto il patrocinio dalla Commissione Europea, e rientra – per l'anno scolastico 2023/24 - nelle attività dell'Anno Europeo delle Competenze (European Year of Skills), promosso dalla stessa Commissione.
Con una produzione industriale all'avanguardia e una forte vocazione internazionale, Porro ha sempre mantenuto un profondo legame con il territorio in cui opera. La sensibilità di Porro per il design sostenibile comprende anche l'impegno sociale, che si riflette nella ricerca di manodopera locale e nel rapporto di collaborazione con le scuole limitrofe, per preservare le tradizioni e il savoir-faire dell'area.
Da sempre impegnata nella formazione nel settore Legno Arredo, Porro ha attivato una convenzione per gli anni 2023-2024 e 2024-2025 con il Centro di Formazione Enaip di Cantù per l'implementazione di percorsi formativi professionalizzanti. Il modulo formativo offre agli studenti la possibilità di apprendere in una situazione reale un ciclo produttivo completo e complesso, per acquisire conoscenze in merito a materiali utilizzati, linea di produzione, caratteristiche dei reparti, tipologie costruttive fino al prodotto finale e alla sua presentazione in showroom, con momenti sia di carattere conoscitivo e teorico che pratico.
Porro è una delle 9 nuove aziende Altagamma coinvolte in questa terza edizione, che si aggiungono alle 22 già attive nel progetto per un totale di 31 imprese e 37 scuole “adottate” in 11 regioni italiane, e - nei tre anni - più di 120 classi attivate e oltre 2500 studenti.