La sostenibilità comincia dalla casa

21.04.21 , Design , Collaboratore Riflesso

 

La sostenibilità comincia dalla casa

La sostenibilità comincia dalla casa per HOMI il Salone degli Stili di Vita e diventa un manifesto scritto direttamente da quegli oggetti che sono in grado di esprimere i valori del mondo contemporaneo. Primo tra tutti l’attenzione all’ambiente. Perché è dalle piccole azioni all’interno delle proprie case può iniziare un mondo migliore.
Utilizzare prodotti circolari, scegliere materiali rinnovabili e riciclati, offrire una nuova prospettiva di uso, combattere lo spreco di risorse fin dal quotidiano sono best practice capaci di portare a un cambiamento positivo. Il tutto senza dimenticare il design. HOMI Stili di vita rinnova il suo impegno per uno sviluppo globale sostenibile che nasce at home e che trova sempre più spazio nella sua community di riferimento in cui ognuno fa la propria parte direttamente dalle mura di casa. In occasione della Giornata Mondiale della Terra il 22 aprile e per tutti i giorni dell’anno.

A cominciare dalla mise en place in cui l’attenzione per il cibo sostenibile va accompagnata da stoviglie e suppellettili in linea con i valori che guidano il palato. Best in Table ha fatto suo l’impegno socio-alimentare traducendolo in collezioni nate da materie prime rinnovabili e biodegradabili come la fibra di bamboo da cui ha preso vita il progetto Bio Bamboo, un tessuto non tessuto che firma prodotti monouso e riutilizzabili - dai tovaglioli ai runner - che, una volta gettati, non si disperdono come comuni rifiuti.
L’abitudine consumistica di usare e buttare via si combatte con l’utilizzo di oggetti di lunga durata ispirati al design caratteristico del monouso ma riletti con l’ausilio della ceramica. Ispirate dalla filosofia del “vivi ordinatamente”, le creazioni in porcellana bianca di Yukiko Kitaharas sono impreziosite da elementi artistici e decorativi che diventano un invito a cambiare le consuetudini del quotidiano.
Innovazione, tecnologia e, naturalmente, design sono insieme per ridurre gli sprechi energetici dell’illuminazione secondo la filosofia di LightHole® le cui lampade, dall’esclusivo brevetto, sono concepite per ottimizzare, attraverso i materiali utilizzati, la luce prodotta dal led in maniera funzionale, morbida e, soprattutto, sostenibile.

In una casa amica dell’ambiente il tessile ha sicuramente la sua parte e quella di HEFEL, con le sue collezioni di biancheria in fibra Tencel composta al 100% da materiale sostenibile, è sicuramente preziosa e diventa un invito al benessere totalmente naturale. Che è ancora più invitante e avvolgente con le proposte firmate Tessitura Toscana Telerie in cui la sostenibilità del percalle di cotone si unisce a stampe fantasiose e bellissime per accompagnare i sogni con una maggiore consapevolezza ambientale.

Arredare lo spazio con materiali 100% riciclabili si può e lo dimostra Rippotai che ha fatto del riuso accompagnato da una produzione a basso impatto ambientale la base della sua creatività dispiegata in box ecocreative, dall’animo trasformista che permette loro di diventare, di volta in volta, da pouf a box musicali a lampade.

Recuperare significa dare nuova vita sfruttando il potere immaginifico del design e utilizzando materiali di recupero che acquistino nuovamente un ruolo da protagonisti come nelle creazioni di 13RiCrea, ironiche, divertenti, assolutamente fuori dagli schemi ma sempre green. L’obiettivo è proprio quello di realizzare un ambiente domestico dall’animo realmente green in cui il design si abbini all’intrinseca sostenibilità della produzione artigianale nell’utilizzo di materiali di pregio per realizzare collezioni di arredo versatili e innovative come quelle progettate da Euphoric.

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