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È in arrivo l’INI-PEC: l’elenco nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata

Venerdì, 07 Giugno 2013,
 
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La posta elettronica certificata è ormai diventata una realtà di uso comune per professionisti ed imprenditori, ma anche per Pubbliche Amministrazioni e cittadini, che sempre più spesso sentono parlare di questo particolare strumento informatico. Ed infatti i numerosi interventi del legislatore in materia di PEC sono tutti diretti ad incentivarne l’utilizzo, non senza generare qualche perplessità. La PEC consiste in un sistema di posta elettronica capace di certificare, con valenza legale, l’invio e la ricezione di un messaggio e dell’eventuale allegata documentazione, ed ha lo stesso valore probatorio di una tradizionale raccomandata con avviso di ricevimento, con una serie di vantaggi rispetto al datato strumento postale. All’invio di una mail PEC, il gestore invia al mittente una duplice ricevuta: una di avvenuta spedizione ed una di avvenuta (o mancata) consegna, con precisa indicazione temporale del momento di inoltro e di arrivo del messaggio. La PEC è stata introdotta con il D.P.R. 11 febbraio 2005, n. 68 ed è contemplata anche nel Codice dell’Amministrazione digitale (D.Lgs. 82/2005), trovando così utilizzo anche nei rapporti tra privati e Pubbliche Amministrazioni. Con successiva legge n. 2/2009 è divenuto obbligatorio, per i professionisti e per le imprese costituite in forma societaria, dotarsi di una casella di posta elettronica certificata, da comunicare, rispettivamente, agli ordini professionali di appartenenza ed al Registro delle imprese; la legge 221/2012 ha poi esteso questo obbligo anche alle ditte individuali, che dovranno depositare l’indirizzo PEC presso il Registro delle imprese entro il 30 giugno 2013. Da ultimo, con decreto ministeriale 19 marzo 2013, è stato regolamentato l’indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata (INI-PEC), che, a partire dal 10 giugno 2013, sarà consultabile per via telematica, con tutte le perplessità connesse all’esigenza di tutela dei dati sensibili ivi contenuti.
Letto 3056 volte Ultima modifica il Giovedì, 13 Dicembre 2018 00:42
Elisabetta Bardelli

Elisabetta Bardelli

Collaboratore 
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