Festival delle Arti

20.08.20 , Eventi , Collaboratore Riflesso

 

Festival delle Arti

Dal 12 al 24 settembre L’Aquila, Todi e Venezia ospiteranno il primo Festival delle Arti. Sculture, installazioni, mostre e performance per sottolineare il potere della cultura di vivificare gli spazi urbani.

Scultori, pittori, musicisti, attori, orafi, mastri vetrai. Artisti di ogni genere uniti da un comune obiettivo: dimostrare l’essenzialità della cultura per dare nuova linfa alle nostre città. Esigenza cruciale in qualsiasi momento ma che, dopo mesi di lockdown, diventa indispensabile. L’arte può infatti trasformarsi in strumento per ripensare i centri urbani facendoli tornare ad essere scenografie capaci di unire le bellezze artistiche del passato con le suggestioni culturali del presente.
È lo spirito che anima il primo Festival delle Arti, iniziativa della Fondazione Progetti Beverly Pepper realizzata in collaborazione con il Comune di Todi e la Beverly Pepper USA Foundation. «Si tratta di un format originale – spiega Elisa Veschini, vicepresidente Fondazione Progetti Beverly Pepper – che include eventi culturali che presenteranno protagonisti nazionali e internazionali del mondo delle arti, con la produzione di diverse performance, mostre ed esperienze didattiche atte a creare un forte impatto sul pubblico e sul territorio, sinergie che daranno spazio a giovani talenti in uno scambio innovativo che valorizzerà l’utilizzazione pubblica dei luoghi dell’arte».

Il Festival di quest’anno sarà peraltro un modo per rendere omaggio all’artista statunitense Beverly Pepper (scomparsa a febbraio scorso), al suo approccio all’arte e al suo amore per l’Italia. Il Festival delle Arti 2020 prevede infatti tre momenti diversi in tre città accomunate proprio dal fatto di ospitare alcune delle sue opere di land art: l’evento d’apertura sarà a L’Aquila, sabato 12 settembre, dove è prevista una performance musicale dedicata ai classici del Jazz realizzata dalla Big Band del Conservatorio della città.

Il “palcoscenico centrale” lo offrirà Todi, borgo amatissimo dalla scultrice americana, nel quale trovano collocazione permanente alcune delle sue più celebri sculture. Qui per tre giorni – dal 18 al 20 settembre – spazi urbani assai diversi tra loro (parchi cittadini, cortili dei palazzi storici, piazze, gallerie, negozi) ospiteranno quadri, installazioni, sculture, mostre, spettacoli e concerti. Tutti rigorosamente ad accesso gratuito.

La tappa conclusiva vedrà invece protagonista Venezia. Nello Spazio Thetis - Arsenale Novissimo della città lagunare, che già ospita in maniera permanente le celebri Todi Columns di Beverly Pepper, verranno eseguite performance di danza contemporanea e percussioni.
«Il primo Festival delle Arti è stato concepito per essere un grande progetto artistico. Un’occasione di incontro, contaminazioni tra arte, musica, danza e teatro con lo scopo di creare una sinergia continuativa e di divenire un punto di riferimento e di promozione per gli artisti italiani e stranieri di livello internazionale. Un appuntamento che mira a coinvolgere lo spettatore per renderlo partecipe nella costruzione performativa di questa iniziativa che si svolgerà nei luoghi dell’arte» conclude Michele Ciribifera, presidente Fondazione Progetti Beverly Pepper.

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