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Giuseppe Frascaroli, il “pittore dei papi”

Mercoledì, 09 Settembre 2015,
Arte,
Ho già avuto modo di conoscere Giuseppe Fraascaroli a Montecarlo lo scorso anno, durante la IV edizione del "Mese della Cultura e della Lingua Italiana", patrocinato da S.A. il Principe Alberto II e dall'allora Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. Ho avuto modo, in quel contesto, di ammirare alcune sue opere pittoriche. Sono rimasta particolarmente colpita dal fatto che, osservando i suoi dipinti, è sensazione gradevolissima vedere come il Maestro riesca a utilizzare un tratto decisamente moderno, salvando al contempo tanti secoli di tradizione artistica classicista, a cui il nostro autore non si sente certo di voltare le spalle. Giuseppe Frascaroli, laureato in medicina con specializzazione in neurologia, straordinario pittore italiano eclettico e versatile, si inserisce a pieno titolo fra i più importanti pittori figurativi classici che l'Italia possa ad oggi vantare, ed è considerato il pittore neoclassicista di maggior rilievo a livello istituzionale, oltre che valente studioso di Arte Pittorica. Vive ed opera in Oltrepò Pavese, sua terra d'origine. Hai avuto dei maestri? "Sono stato allievo in giovane età di Ambrogio Casati, pittore e scultore vogherese, da cui ho ricevuto la passione per il disegno e la pittura, in seguito ho lavorato per alucuni anni con Bruno Trabucchi, padre della pittura ecologica". Hai ricevuto premi e onorificenze? "Dopo aver orientato la mia ricerca espressiva verso ambiti neoclassicisti per i quali ho conseguito la Medaglia d'Oro Nazionale, e numerosi altri Premi da importanti Istituzioni, mi sono avvicinato alla "Pittura Colta", a seguito di contatti avuti con Carlo Maria Mariani, Alberto Abate e il Prof. Giuliano Allegri, docente di Tecnica Incisoria presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze. Tra i molti riconoscimenti ricevuti, come ricordato prima, la Medaglia d'Oro Nazionale per il Neoclassicismo, riservata ai grandi maestri dell'Arte, quindi le alte Onorificenze di Cavaliere dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana" e di Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, oltre che la nomina a Socio Onorario del prestigioso Circolo Artistico di Venezia. L'8 maggio u.s. ho poi ricevuto la prestigiosa nomina di "Ambasciatore per i Diritti Umani". Come mai ti hanno definito il pittore dei papi? Sono noto internazionalmente come il "Pittore dei Papi", perchè ho avuto il grande privilegio di aver consegnato personalmente mie Opere Pittoriche a ben tre Papi: rispettivamente a Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e recentemente a Papa Francesco, cosa abbastanza rara nella storia dell'arte.... A Papa Francesco, in particolare, ho donato un Ritratto di Santa Teresa di Lisieux, Cui il Santo Padre è molto devoto. Devo dire che il quadro è stato molto apprezzato da Sua Santità ed è stato collocato nel Palazzo Apostolico del Vaticano. Perchè Maestro, questo tuo interessse per l'arte sacra? Il Santo Padre Giovanni Paolo II nella sua lettera agli Artisti del 1999, espresse alcuni concetti interessanti: "L'artista è sempre alla ricerca del senso recondito delle cose, il suo tormento è di riuscire ad esprimere il mondo dell'ineffabile. Come non vedere allora quale grande sorgente di ispirazione possa essere per lui quella sorta di patria dell'anima che è la religione? Non è forse nell'ambito religioso che si pongono le domande personali più importanti e si cercano le risposte esistenziali definitive?". Sono d'accordo con tale pensiero. L'arte sacra è un qualcosa di misterioso che ha sempre affascinato i pittori e che mi affascina particolarmente. Rendere percepibile con forme e colori infatti, il mondo dello spirito, dell'invisibile, di Dio, trasferire in formule significative ciò che è in se stesso ineffabile è qualcosa di estremamente stimolante per un pittore. E questo senza privare il messaggio stesso del suo valore trascendente e del suo alone di mistero. Devo dire però che l'arte Sacra non è solo il mio interesse pittorico: sono un esperto anche nel genere della Natura Morta. Sono inoltre ritrattista e paesaggista, con preferenza per la pittura di marina". Dove sono esposte le tue opere? "In importanti Sedi Istituzionali italiane ed estere, sia dello Stato sia della Santa Sede, tra cui: i Musei e il Palazzo Apostolico del Vaticano, l'Arsenale di Venezia, la Pinacoteca del Patriarcato di Venezia, Palazzo Madama - sede del Senato della Repubblica -, Palazzo Montecitorio - sede della Camera dei Deputati -, Palazzo delle Prigioni di Palazzo Ducale a Venezia, il Museo Storico Nazionale della Fanteria in Roma, la Chiesa cristiano-maronita di "San Giorgio" a Beirut in Libano, il Museo Storico Navale di Venezia, il Palazzo del Governo della Repubblica di Cina a Taipei, l'Università degli Studi di Genova Delle Peschiere, la Stupa di Boudhanath (V secolo, patrimonio dell'umanità dell'Unesco) a Kathmandu in Nepal, il Teatro alla Scala di Milano, la Cattedrale di San Josè di Antigua Guatemala (Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco), in Guatemala, la Cattedrale di San Cristobal de Las Casas, in Messico, l'Arcivescovado di Monaco, i Palazzi Arcivescovili di Cracovia e di Genova, l'Ambasciata d'Italia nel Principato di Monaco", lo Stato Maggiore della Marina. Quali sono le tue opere commemorative? "L'unica opera commemorativa per il Centocinquantennale dell'Unità d'Italia, consegnata il 17 ottobre 2011 al Presidente della Camera dei Deputati. L'unica opera commemorativa per il Duecentesimo Anniversario della nascita di Giuseppe Verdi, consegnata all'Orchestra Filarmonica della Scala di Milano durante il Concerto del 16 dicembre 2013. Presente inoltre alla 55esima Esposizione Internazionale d'Arte alla Biennale di Venezia 2013, in quel contesto ho consegnato poi un dipinto al Governo della Repubblica di Cina (Taiwan). In Europa e nel mondo numerose sono le Abbazie, le Cattedrali, i Musei e le Collezioni Private che ospitano le mie opere: dall'Italia alla Svizzera, dalla Francia all'Irlanda, dalla Polonia al Libano, dal Brasile al Guatemala, dal Messico a Taiwan, dal Nepal al Principato di Monaco". Quali giornali ti hanno pubblicato? Numerose le Mostre personali e collettive cui ho partecipato. Molte sono le riviste d'arte, i siti web e i quotidiani che hanno trattato le mie opere, per un totale di oltre 160 articoli tra cui: il "Corriere della Sera", "La Stampa", "l'Avvenire", il "Giornale" il "QN - Il Giorno". In quali Riviste d'Arte sei presente? Sono inserito, tra una selezione qualitativa di pittori di tutte le correnti artistiche, nell'Annuario Comed, la Guida Internazionale delle Belle Arti, nell'Enciclopedia d'Arte Italiana e sul libro didattico "Storia Semplificata dell'Arte Moderna e Contemporanea". Mie testimonianze bibliografiche e iconografiche, inoltre, sono conservate negli archivi dei seguenti ambiti museali italiani e internazionali: MoMA di New York, Tate Modern di Londra, Centre Pompidou di Parigi, Stedelijk Museum di Amsterdam, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, i Musei Macro e Maxxi di Roma. Quali sono i tuoi eventi salienti di cui sarai protagonista nei mesi rimanenti del 2015 ? Verso la metà del prossimo mese, a Roma, sarò insignito della prestigiosa nomina di "Pittore di Marina" dal Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Giuseppe De Giorgi, Comandante supremo della Marina Militare Italiana e dal Capo Ufficio Storico della Marina Militare Capitano di Vascello Giosuè Allegrini. In Autunno poi, una mia Opera pittorica, in occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale, sarà collocata all'Altare della Patria in Roma.

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