La gestione dei rifiuti in Umbria

Lunedì, 27 Agosto 2012,
 
La gestione dei rifiuti derivanti dalle attività umane, sia domestiche che economiche, costituisce una problematica di particolare complessità che coinvolge aspetti non solo tecnici e ambientali ma anche economici, sociali e sanitari. La Regione Umbria con la Deliberazione del Consiglio Regionale del 5 Maggio 2009 n. 301, ha approvato il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti finalizzato a ottenere un sistema integrato orientato al potenziamento della raccolta differenziata, al recupero e al riciclo dei materiali e all'ottimizzazione del recupero energetico dei materiali di scarto in modo tale da minimizzare il ricorso al conferimento in discarica. Le procedure per l'attuazione e l'aggiornamento del Piano sono state disciplinate con la successiva Legge Regionale n. 11 del 13 Maggio 2009, comprendente, tra l'altro, il Piano di bonifica delle aree inquinate. L'uso indiscriminato delle discariche, così drammaticamente evidenziato dalle vicende di Napoli, con la connessa, ingente produzione di percolato (massa di rifiuti in decomposizione) e l'emissione di gas maleodoranti non è più sostenibile. A monte delle varie tecniche di neutralizzazione o riutilizzo dei rifiuti si pone necessariamente la raccolta differenziata su vasta scala. L'obiettivo si potrà raggiungere solo con il responsabile coinvolgimento dei cittadini che dovranno essere adeguatamente informati e sensibilizzati. A tal fine la Regione ha adottato un PIANO DI COMUNICAZIONE per far sì che le "singole azioni virtuose" diventino prassi collettiva e consolidata. Il target della campagna è costituito essenzialmente da nuclei familiari, adulti, anziani e studenti. Su scala locale la campagna regionale, integrando le iniziative che Comuni e Gestori hanno in programma, si concretizzerà in un tour che toccherà le principali piazze dei Comuni umbri, progressivamente interessati dalla riorganizzazione del "porta a porta". Il tour itinerante sarà organizzato in uno stand gonfiabile che sarà un punto di attrazione, di informazione e di aggregazione. I rifiuti raccolti in maniera differenziata potranno essere trattati, a seconda della tipologia, mediante due procedure: riciclaggio, per le frazioni secche; compostaggio, per la frazione umida. I materiali che possono essere riciclati sono numerosi: metalli, carta, vetro e molte tipologie di plastica che vanno gestite separatamente in relazione alla loro composizione. Il compostaggio, infine, è una tecnologia biologica usata per trattare la frazione organica dei rifiuti (anche detta "umido") sfruttando un processo di bio-ossidazione che consente di ottenere un ottimo concime. Da 100 kg di frazione organica si ricava una resa in compost di 30-40 kg. Tramite digestione anaerobica viene ottenuto anche del biogas che può essere bruciato per produrre energia. Date le premesse, dipenderà solo dalla sensibilità ecologico-ambientale di ognuno di noi se potremo presto considerare i rifiuti come una risorsa piuttosto che un problema.

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