Nel mese di ottobre ci sarà il cambio dell'ora legale, in pratica metteremo i nostri orologi indietro di un'ora. Questo può rivelarsi un problema per chi non ha un sonno regolare. La nostra efficienza nonché la nostra efficacia è direttamente proporzionale alla qualità del nostro riposo. In pratica, se la qualità del riposo sarà soddisfacente, anche il nostro sonno migliorerà e il giorno seguente ci sentiremo in forma e riposati. Per capire quanto il riposo notturno sia importante per il nostro benessere è bene conoscere alcuni benefici che il sonno apporta: la rigenerazione delle energie fisiche e mentali spese e lo scarico dei livelli di stress accumulati durante il giorno, il consolidamento di tutto ciò che abbiamo imparato durante la veglia dal momento che nel sonno il nostro cervello scarta le informazioni “secondarie” fissando quelle più importanti. Il sonno ha risvolti benefici sul nostro sistema immunitario, ormonale e neurovegetativo; normalizza inoltre la nostra pressione, coadiuva il sistema cardiovascolare e ripristina i valori normali dei nostri neurotrasmettitori, tutti aspetti fondamentali per chi desidera vivere a lungo. Un riposo sano permette di influenzare positivamente gli ormoni che regolano il senso della fame, con un conseguente miglioramento del nostro peso forma oltre che del nostro metabolismo. Durante il sonno infine il corpo di un bambino si accresce e si irrobustisce, il sistema immunitario si sviluppa e il sistema nervoso si sviluppa.
Alcune semplici regole ci permetteranno di fare del nostro meglio per migliorarlo...iniziando da quelle più insospettabili: eliminare caffè, alcol e nicotina.
Queste sostanze tossiche e tuttavia esaltanti sono nemiche del riposo. La caffeina permane nel nostro sangue per almeno sette ore, quindi è preferibile assumerla prima. La nicotina riduce la durata del sonno profondo, oltre ad ostacolare chi si vuole addormentare in virtù dei suoi effetti stimolanti, seppur lievi.
Quando andiamo a dormire il corpo si rilassa, di conseguenza le arterie si dilatano permettendo al sangue di passare nei muscoli. Questi si rigenerano e si ossigenano; l'alcol invece, disidrata il nostro sangue ostacolando la rigenerazione dei tessuti che avviene durante la notte. Non è un caso che gli sportivi professionisti dormano molto e non consumino alcol. In generale si consiglia di evitare di mangiare pesante, di evitare bibite gassate al fine di aver concluso tutte le funzioni digestive prima di riposare.
A proposito di sport, l'attività fisica aiuta a stancarsi di più migliorando la qualità del sonno. Sarebbe preferibile farla al mattino, in modo da riattivare rapidamente il nostro organismo poiché la temperatura corporea si alza.
Avete notato che le giornate di mare sono stancanti anche se si riposa tutto il giorno al sole? La luce solare è importante perché ricarica il nostro corpo di melatonina, un ormone che aiuta a riposare bene. L'ormone, dopo essere stato assunto di giorno, viene poi rilasciato nel nostro organismo al buio, dandoci quella soave sensazione del buon riposo.
Sembra ridondante, ma evitare lo stress è possibile accettando che le cose seguano il loro corso. Mi riferisco alle questioni che non dipendono da noi.
Evitare di fare attività fisica prima di andare a dormire, almeno 5 ore.
Usare la camera da letto solo per dormire è una buona abitudine in quanto il cervello percepirà quel luogo come un luogo dove non è dato rimanere svegli.
Per rilassarsi non esiste niente di meglio che 10 minuti di meditazione, in cui lasciare scorrere i nostri pensieri, riordinare le idee e, perché no, abbozzare un programma per il giorno seguente.
Il riposo, se breve, è certamente concesso anche durante il giorno. Studi in materia riferiscono che chi fa un pisolino per ricaricarsi, rende il 30% in più. A condizione che questo non superi i 30 minuti. Ebbene sì, possiamo chiamarla la regola del 30.
Accertato questo, è bene liberarsi di qualsiasi fonte luminosa presente nella nostra stanza da letto. L'esposizione alla luce del nostro corpo inibisce la produzione di questa sostanza che regola il ciclo sonno-veglia. Senza di questa non riusciamo a rilassarci adeguatamente per un sonno riparatore. Limitare il più possibile anche l'inquinamento sonoro, un altro nemico del nostro riposo.
Il nostro organismo ha una memoria inconscia che registra gli orari delle nostre abitudini: se andremo a dormire sempre alla stessa ora e ci alzeremo sempre alla stessa ora, ci sarà più facile seguire un certo ritmo equilibrato.
Infine, anche il materasso su cui riposiamo risulta essere di fondamentale importanza.
Ovvio che a queste regole generali ci sono delle eccezioni, ma il rispetto della maggioranza di queste ci permetterà di migliorare il nostro benessere fisico e di alzare la qualità della nostra vita.